Le storie più significative sono libri.
Ogni storia svela un vissuto ancora non manifesto.
Essa si concretizza attraverso la capacità recettiva del suo autore, il quale ad ogni lettura svela la sua vocazione.
Ogni storia è animata dal suo lettore, che le permette di essere.
Il processo è di per sé circolare ed è la manifestazione di una profonda testimonianza di vita indiscussa.
Ecco perché l'empatia è una attitudine indispensabile, fiamma viva che conferma la libertà della multi-dimensione.
Ieri sera abbiamo acceso una candela, che aveva la forma di un tulipano. Abbiamo guardato la sua fiamma che illuminava le nostre sagome. Con una sorprendente semplicità ci siamo ritrovati a rimarcare un rituale essenziale, che propiziasse il nostro più profondo intento. E' stato come ritrovarsi intorno a un fuoco, in un cammino di viandanti dove il centro era il racconto. Un atto rafforzativo simile al processo dello scrivere, che ha l'intento di consolidare il flusso comunicativo sia di chi racconta che di chi ascolta come a proteggerne questo dono.
Quando ci permettiamo questa lucidità le storie diventano vie maestre.
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